Emmaland è nata grazie ad un'idea di Marco Simonotti espressa all'inizio dell'estate del 2018 e che ha subito incontrato il parere favorevole di altre 11 persone, tutte molto vicine ad Emma. Tra cui noi genitori, Claudia e Michele che abbiamo pensato a questa opportunità come uno splendido modo per non dimenticare il nostro piccolo angelo e per diffondere i valori che Emma stessa aveva lasciato in eredità. Il percorso amministrativo è iniziato a Giugno 2018 ma la voglia di fare ha coinvolto subito il gruppo. Come promesso ad Emma pochi mesi prima, in occasione del Natale 2018, abbiamo realizzato una mostra di tutti i mattoncini colorati che spesso l'avevano accompagnata durante le lunghe giornate all'ospedale pediatrico Regina Margherita di Torino. All'interno di una struttura autocostruita in meno di un mese da tutti i futuri padri fondatori e con l'aiuto di qualche amico, ha preso forma un luogo magico, bellissimo nella sua semplicità. Il successo è stato grande: l'affetto dei visitatori e lo spirito che ha accompagnato tutta l'iniziativa hanno fatto intuire le potenzialità di quest'unione che si sarebbe poi chiamata proprio come la città appena costruita: Emmaland. Da quel momento siamo stati letteralmente sommersi dalle donazioni di mattoncini, che avrebbero poi accompagnato molte delle nostre attività, ma soprattutto dall’affetto delle persone che ci hanno spronato ad andare avanti. Ad Aprile 2019 l'associazione ha completato il suo iter burocratico ed è diventata realtà. Il contributo prezioso di Andrea Simonotti e Simone Travaini e la loro profonda conoscenza del mondo tecnologico ha permesso la creazione del logo, del sito internet e di tutta l'immagine coordinata. Importantissimo poi l'appoggio di realtà locali come la sezione Avis di Gattico o le Acli di Maggiate Superiore che gentilmente hanno ospitato i nostri primi eventi, il più importante dei quali realizzato in occasione del Natale 2019: “Emmaland la città sostenibile”. Tutte le donazioni, unite alle costruzioni di Emma esposte l'anno precedente, all'appoggio di aziende locali ed al solito spirito organizzativo, hanno trovato luogo in una città incantevole in grado di attirare centinaia di visitatori durante tutte le festività natalizie ed oltre. Il ricavato è stato interamente devoluto all'associazione Ugi di Novara per contribuire all'acquisto di un mezzo di trasporto messo a disposizione di bimbi e genitori in cura presso l'Ospedale Maggiore. La pandemia poi ha bloccato ogni possibile evento in presenza, ma l'associazione non si è persa d'animo. Dopo ad aver devoluto diverse somme per le emergenze sanitarie in corso, abbiamo lavorato ad una campagna social in occasione del Santo Natale 2020. Un momento particolare in Italia e non solo, a causa delle severe restrizioni che hanno costretto milioni di persone a rimanere a casa anche in un periodo solitamente di grande socialità. Grazie alla tecnologia, abbiamo mantenuto vivo lo spirito dell'associazione anche in quel contesto, senza perderci d’animo. Il ricavato è stato devoluto all’Ugi di Novara anche in quella occasione. A Febbraio 2021 abbiamo realizzato il primo “Emmalive”, ovvero una diretta streaming che ha visto la partecipazione (rispettando le norme anti-covid ancora in vigore) di amici ed artisti che si sono alternati davanti alle webcam ed hanno reso quei due giorni davvero meravigliosi ricchi di talento e musica. Il successo di pubblico è stato grande ed inaspettato, abbiamo raggiunto più di 3000 persone in meno di 48 ore, un enorme abbraccio virtuale. L'obiettivo di raccogliere fondi da devolvere all'ospedale pediatrico di Borgomanero, grazie anche all'entusiasmo ed alla mediazione del primario dott. Oscar Haitink, ha preso una forma del tutto nuova e non preventivata. L'incontro con l'artista Silvio Irilli di Ospedali Dipinti ha dato il via al progetto “Il Giardino di Emma”. Le iniziative dei mesi a seguire sono state propedeutiche alla realizzazione dell'opera che ha visto la luce il giorno 20 Dicembre 2021. La stanza del pronto soccorso pediatrico di Borgomanero è diventata un luogo meraviglioso in cui Il fumetto di Emma ha trovato la sua naturale collocazione dentro un giardino meraviglioso. Il lavoro di Silvio Irilli e della sua Ospedali Dipinti è stato emozionante, difficile descriverlo, più facile ammirarlo. Il progetto, l'avvicinamento ed il risultato finale ci hanno fatto capire che quello sarebbe stato il futuro dell'associazione: raccontare la storia di Emma attraverso le immagini e cercare di trasmettere quello che lei ci ha insegnato. Anche nei momenti in cui tutto sembra perso, c'è sempre qualcosa per cui valga la pena sorridere. Gli obiettivi raggiunti in questo percorso così rapido ed emozionante non sarebbero stati nemmeno immaginabili senza la generosità delle persone. È grazie a loro se Emmaland ha potuto distribuire aiuti concreti in così poco tempo. Ci sono tanti cuori grandi, spesso nascosti, noi siamo felici di farli emergere e nel nostro piccolo cercheremo sempre di dare qualcosa in cambio: un'emozione, un ricordo, o solo la sensazione di aver fatto qualcosa di concreto per migliorare il mondo in cui viviamo. Siamo sicuri che questo sia solo l'inizio della nostra storia, molti capitoli sono ancora da scrivere, tutti uniti dalla voglia di fare del bene senza mai dimenticare il coraggio ed il sorriso di Emma.
OBIETTIVI IN CORSO
NUOVA RACCOLTA FONDI
Dopo il pronto soccorso pediatrico all'ospedale S.ma Trinita di Borgomanero abbellito lo scorso Natale, abbiamo deciso di ampliare l'orizzonte e dare un nuovo volto anche al reparto di oncoematologia pediatrica dell'ospedale Maggiore di Novara, luogo che in diverse occasioni è stato di supporto alla terapia di Emma. Nello specifico verranno dipinte le pareti della sala d'aspetto, dei corridoi e della stanza di day hospital con il bellissimo tema de "Il Giardino di Emma".
Aiutaci a rendere possibile tutto cio'.
L'ASSOCIAZIONE
Emmaland è nata grazie ad un'idea di Marco Simonotti espressa all'inizio dell'estate del 2018 e che ha subito incontrato il parere favorevole di altre 11 persone, tutte molto vicine ad Emma. Tra cui noi genitori, Claudia e Michele che abbiamo pensato a questa opportunità come uno splendido modo per non dimenticare il nostro piccolo angelo e per diffondere i valori che Emma stessa aveva lasciato in eredità. Il percorso amministrativo è iniziato a Giugno 2018 ma la voglia di fare ha coinvolto subito il gruppo. Come promesso ad Emma pochi mesi prima, in occasione del Natale 2018, abbiamo realizzato una mostra di tutti i mattoncini colorati che spesso l'avevano accompagnata durante le lunghe giornate all'ospedale pediatrico Regina Margherita di Torino. All'interno di una struttura autocostruita in meno di un mese da tutti i futuri padri fondatori e con l'aiuto di qualche amico, ha preso forma un luogo magico, bellissimo nella sua semplicità. Il successo è stato grande: l'affetto dei visitatori e lo spirito che ha accompagnato tutta l'iniziativa hanno fatto intuire le potenzialità di quest'unione che si sarebbe poi chiamata proprio come la città appena costruita: Emmaland. Da quel momento siamo stati letteralmente sommersi dalle donazioni di mattoncini, che avrebbero poi accompagnato molte delle nostre attività, ma soprattutto dall'affetto delle persone che ci hanno spronato ad andare avanti.

